Esistono molte tipologie diverse di lampade di sale. Troverete in commercio modelli di lampade con un aspetto più grezzo, che ricordano la forma di un pezzo sale naturale, e ve ne sono altre con forme specifiche (sferiche, quadrate, a forma di animali, o altro). Alcune presentano una base in altro materiale, come il marmo o il legno.
Che cos’è una lampada di sale
Vi sarà capitato di sentire parlare di lampade di sale e magari di averle viste da qualche parte. Si tratta di vere e proprie lampade da utilizzare in ambienti chiusi (in casa, in ufficio, in uno studio o dove volete) e si presentano con una base su cui poggia il masso in sale. La base in genere è di legno e può avere varie forme, ma può essere fatta anche in altri materiali (come, ad esempio, il marmo). La parte in sale, invece, può avere diversi tipi di forme, dimensioni e pesi. Il blocco esterno è costituito da un pezzo naturale di sale estratto dalla terraferma, che viene chiamato salgemma.
Infatti, in natura il sale non si estrae solo dal mare (e in questo caso si parla di sale marino), ma anche da miniere terrestri. L’Himalaya è il luogo per eccellenza dove viene estratto questo elemento, grazie anche a una tradizione culturale dell’utilizzo delle lampade di sale rosa. Anche in occidente, piano piano sta prendendo piede l’utilizzo delle lampade di sale, le quali si ricavano intagliando pezzi di salgemma provenienti dalle montagne dell’Himalaya.
Dopodiché il pezzo di salgemma viene modellato e forato in modo tale da far passare all’interno un filo elettrico che collega la lampadina alla presa di corrente. Quindi si avrà una lampada da accendere all’occorrenza che emana una piacevolissima luce più o meno soffusa. Se vi state chiedendo come mai la catena montuosa dell’Himalaya sia così ricca di salgemma, la risposta ha radici antiche e affascinanti. Il continuo prosciugamento del mare in concomitanza con l’innalzamento della montagna ha reso possibile questo fenomeno.
Come è fatta
Le lampade di sale, lo dice la parola stessa, sono realizzate con cristalli naturali dell’Himalaya composti da cloruro di sodio. Il motivo per cui si utilizza il sale dell’Himalaya per questo tipo di lampada è perché è considerato il più pregiato e puro in assoluto. Quindi queste lampade, ad accezione della base, sono realizzate interamente con un prodotto naturale e non contengono nessun tipo di elemento chimico.
Altra caratteristica delle lampade di sale è che non esistono due lampade identiche, perché ogni pezzo è unico, per cui ciascuna lampada ha la sua forma particolare, il che contribuisce a darle un valore aggiunto. Infine, all’interno della lampada vi si trova una lampadina che diffonde la luce.
Come funziona
Tutti i benefici che apporta una lampada di sale sono dovuti al contatto del sale con il calore sviluppato dalla lampadina che si trova all’interno. L’aria viene purificata da un meccanismo molto semplice, ovvero il calore sviluppato dalla fonte di luce al centro della lampada sviluppa ioni negativi che dal centro del blocco di sale si propagano verso l’esterno. I cristalli di sale entrano in contatto con le molecole d’acqua presenti nell’aria e in questo modo sprigionano ioni di sodio e cloruro. Gli ioni negativi, infatti, sono molto utili per purificare l’ambiente circostante, e aiutano anche a contrastare le radiazioni. La purificazione dell’aria consiste anche in un riequilibrio del tasso di umidità. Tradotto in termini pratici, la sensazione è quella di respirare aria pulita, come quella che si respira in montagna.
Pensate, di contro, che tutti i dispositivi elettronici (tv, smartphone, tablet, etc.) emettono un’elevata quantità di ioni positivi che determinano dei veri e propri scompensi elettromagnetici. Così come il riscaldamento, il fumo, le emissioni di anidride carbonica, e ogni altra forma di inquinamento, che contribuisce alla formazione di malesseri, quali stress e mal di testa.
Quali sono i benefici di una lampada di sale
La lampada di sale non è una semplice lampada, poiché ha due funzioni essenziali: rendere l’ambiente più sano e arredare la casa rendendola più bella. La luce che emana una lampada di sale è molto calda e avvolgente e include diverse sfumature di colori: arancione, ambrato, rosa, rosso, violetto. Il suo utilizzo quindi è vario e risulta anche molto utile per ionizzare gli ambienti della casa o comunque di un ambiente chiuso, rendendoli più salutari. Le diverse sfumature, invece, aiutano il rilassamento psico-fisico, donando benessere e calma. Si possono riassumere i diversi benefici della lampada di sale, dicendo che:
- riduce la presenza di umidità,
- riduce l’insorgere di allergie,
- riduce il pericolo di attacchi d’asma,
- aiuta la concentrazione e la creatività,
- migliora l’umore,
- protegge dall’elettromagnetismo dei dispositivi elettronici,
- aiuta a dormire meglio,
- non affatica gli occhi,
- aiuta la calma e il rilassamento psico-fisico.
Si tratta di benefici riconosciuti dalla medicina tradizionale e quindi attendibili, e questo è anche il motivo per cui le lampade di sale rientrano tra i dispositivi utilizzati per la cromoterapia.
Come usare la lampada di sale
I benefici della lampada di sale si ottengono se vengono osservate dei semplici ma importanti comportamenti. Per prima cosa sappi che le dimensioni e il tempo di utilizzo sono strettamente correlate ai risultati ottenuti. Una lampada di grandi dimensioni apporterà maggiori benefici rispetto a una di dimensioni più piccole. Ciononostante, le dimensioni di una lampada di sale andrebbero scelte in base alla grandezza della stanza dove andrà collocata. In un piccolo ambiente non vi è bisogno di una lampada molto grande.
Per quanto riguarda, invece, il tempo di utilizzo devi sapere che per ottenere dei buoni risultati è consigliato lasciare accesa la tua lampada per almeno cinque ore di seguito. Vi è bisogno, infatti, di un po’ di tempo affinché la lampada dia i suoi benefici, ovvero il tempo necessario per fare in modo che il calore entri in contatto con il sale e di conseguenza rende l’ambiente circostante purificato. Dopodiché l’aria rimarrà pura anche allo spegnimento della lampada per altro tempo ancora, ovvero fino a quando la lampada rimarrà calda.
Poiché la lampada funziona da deumidificatore dell’ambiente, alla base si potrebbe raccogliere un po’ d’acqua. E’ per questo che dovreste fare attenzione al posto dove poggiarla. Per evitare di rovinare il mobilio, un rimedio è quello di adoperare un raccoglitore alla base della lampada.
Dove mettere una lampada di sale
Diciamo subito che non vi è un posto preciso dove dover collocare una lampada di sale e che non vi sono controindicazioni su dove collocarla. Quindi potrete metterla in qualunque posto della vostra casa. In ogni caso, però, avendo una funzione deumidificante sarebbe bene posizionarla in posti strategici. I posti migliori dove collocare una lampada di sale, oltre alle zone della casa con una maggiore presenza di umidità, è sicuramente in prossimità di:
- TV
- PC
per contrastare le onde elettromagnetiche. Ma vanno benissimo anche posizionate nelle camere da letto, anche dei bambini o ragazzi, poiché facilitano il rilassamento e il sonno, nonché la concentrazione durante lo studio. La concentrazione e lo studio vengono facilitati semplicemente perché sono facilitate in un ambiente purificato. Molto adatte anche da posizionare in un centro estetico durante trattamenti rilassanti, e anche per chi pratica meditazione, yoga o qualsiasi forma di rilassamento. Sono anche indicate da utilizzare sia in cucina che in bagno. In cucina perché è la stanza della casa dove l’aria è particolarmente viziata a causa del gas, dei fumi, etc. Infine, anche il bagno è un luogo adatto, sempre se avete posto a disposizione. Sarà doppiamente rilassante immergervi nella vasca da bagno con una lampada di sale accesa.
Dove acquistarla e quanto costa
Come per la maggior parte dei prodotti, una lampada di sale ha due canali di vendita: quello del negozio al dettaglio e quello online. In quest’ultimo caso la scelta è davvero ampia e si hanno tutte le comodità che si conoscono bene, ovvero risparmio di tempo, velocità di consegna e ampia scelta. Se, invece, preferite acquistare in un negozio, potrete trovare le lampade di sale presso le erboristerie ben fornite, che vendono anche piccoli oggetti di arredamento. In alternativa, anche piccoli supermercati o negozi specializzati in un tipo di alimentazione naturale, potrebbero vendere le lampade di sale.
Per quanto riguarda il prezzo di una lampada di sale, questo è piuttosto variabile, perché dipende anche da altri fattori, come ad esempio la grandezza, la forma, il peso della lampada, la presenza di una base e il suo materiale, ma anche il tipo di lampadina utilizzata, etc. In linea di massima, possiamo dire che esistono 3 fasce di prezzo per una lampada di sale: una prima fascia di prezzo bassa, una intermedia e una alta.
Quanto dura una lampada di sale
Le lampade di sale hanno una durata specifica? In realtà possono durare anche a lungo, ma la loro efficacia dopo molti anni va via via diminuendo. Per fare in modo che la tua nuova lampada di sale duri più a lungo possibile e che svolga la sua funzione nel migliore dei modi, dovrai osservare tutti gli accorgimenti riportati sulla confezione del prodotto acquistato. In alcune circostanze le lampade di sale tendono a usurarsi più facilmente e velocemente. Ad esempio in ambienti con un tasso di umidità particolarmente elevato, le lampade avranno una durata inferiore, ma allo stesso tempo si rileveranno importantissime da utilizzare, perché come si sa l’umidità può creare anche seti problemi di salute. Il sale aiuta a purificare l’aria e in più una lampada di sale è davvero molto bella da vedere e risulta in bellissimo oggetto di arredamento. Sicuramente una lampada di sale è anche un’ottima idea regalo per chi in casa ha problemi con l’umidità, magari abitando in una casa al piano terra.
Quali problemi può dare una lampada di sale
La maggior parte dei problemi che può dare una lampada di sale riguardano la perdita di umidità, ovvero di piccole goccioline d’acqua. Fungendo da una sorta di umidificatore, la lampada tende ad accumulare alla base un po’ d’acqua. Attenzione però perché la perdita d’acqua da parte della lampada non è indice di un malfunzionamento della stessa, bensì indica che è stata posizionata in un ambiente carico di umidità. In un ambiente con un tasso di umidità regolare, la lampada rimarrà sempre perfettamente asciutta, sia accesa che spenta. Quindi verificare una eventuale perdita d’acqua potrà farvi capire quanta umidità vi è nella vostra casa o nella vostra stanza.
Facciamo un esempio pratico. Se la vostra lampada perde acqua ciò significa che la stanza dove l’avete collocate supera l’80% di umidità. In questo caso è opportuno asciugarla regolarmente e posizionare alla base un panno o un recipiente che raccolga l’umidità catturata. Altra cosa importante è lasciarla accesa per diverso tempo (anche quattro o cinque ore consecutive). In questo modo si può far fronte al problema del gocciolamento, perché l’acqua in eccesso evaporerà per effetto del calore emesso dalla lampadina accesa. Quindi più avete umidità in casa e più vi converrà tenere accesa la vostra lampada.
La corretta manutenzione
Per una buona durata della tua lampada di sale e anche per mantenere appieno le sue proprietà e quindi i suoi benefici occorre osservare dei piccoli accorgimenti. Per prima cosa attieniti alle indicazioni riportate all’interno della confezione del prodotto che acquisterai. In secondo luogo la lampada va pulita regolarmente, ma con un certo criterio. Mi raccomando non utilizzare acqua e, meno che mai, alcun tipo di prodotto chimico. Ricorda che il sale è un cristallo di origine naturale e che come tale va rispettato e trattato. Ciononostante, con il passare del tempo si depositerà su di essa uno strato di polvere e quindi questa va rimossa regolarmente, così come fai peer ogni tipo di oggetto che si trova in casa. Per rimuovere la polvere sulla lampada sarà sufficiente utilizzare un panno morbido, pulito e asciutto. Puoi anche utilizzare una spazzola con setole morbide, ma mi raccomando evita sempre il contatto con l’acqua, perché si rovinerebbe.
Anche la lampadina che si trova all’interno andrebbe pulita regolarmente e per farlo basterà staccare la presa elettrica e spolverarla, così come andrebbe spolverata la parte interna del cristallo di sale, in modo da ottenere una luce sempre brillante. Per compiere questa operazione, dovrai rimuovere la lampadina.
Quante tipologie di lampade esistono
In commercio esistono diverse tipologie di lampade di sale, che si differenziano per diverse caratteristiche. Vediamo di riassumerle di seguito:
- la grandezza
- il peso
- la forma
- il tipo di supporto
- il tipo di lampadina
- il marchio
- il prezzo
Diciamo che le dimensioni e la forma sono le caratteristiche più importanti da tenere in considerazione al momento dell’acquisto. Ovviamente anche accertarsi che la lampada sia fatta di un materiale completamente naturale come il sale è un altro fattore determinante. La lampada deve essere certificata, quindi accertatevi della provenienza del materiale con cui è costruita onde evitare brutte sorprese.
La scelta della lampadina
Se ti stai chiedendo quale tipo di lampadina si può utilizzare all’interno di una lampada di sale la risposta è semplice: qualsiasi tipo di lampadina che puoi acquistare in commercio e che sia compatibile con il prodotto che hai acquistato. Leggi attentamente sulla confezione il tipo di lampadina supportata dalla tua lampada e attieniti scrupolosamente alle indicazioni riportate. Potrai scegliere tra una lampadina:
- a incandescenza,
- alogene,
- a led.
Queste ultime sono sicuramente le più utilizzate in assoluto. Infatti negli ultimi anni hanno soppiantato le altre, sia perché garantiscono una durata più lunga, sia perché garantiscono maggiore luminosità. Tieni presente che maggiore luminosità significa maggiore potenza ovvero maggiore calore. Il calore in una lampada di sale è molto importante perché aiuta a potenziare i benefici della lampada. Quindi optare per una lampadina a led è la scelta migliore da fare. Alcuni modelli rendono possibile la regolazione dell’intensità della luce attraverso il pulsante di accensione e spegnimento. Al momento dell’acquisto, nella maggior parte dei modelli in commercio, troverai già inserita all’interno la lampadina, così da poter utilizzare nell’immediato la tua lampada. Verifica comunque che vi sia in dotazione all’interno del prodotto che stai acquistando.
Sistema di alimentazione
La maggior parte dei modelli in commercio si alimentano con la corrente elettrica, ovvero attraverso un cavo che dalla lampada arriva direttamente alla presa di corrente. In alternativa esistono delle lampade con presa direttamente al muro (alimentate sempre con corrente elettrica, ma sprovviste di cavo). In ultimo, se desideri una lampada senza fili, potresti optare per un blocco di sale in cui inserire una candela. Vi sono dei blocchi scolpiti appositamente per inserirvi all’interno una piccola candela. Si tratta di una soluzione diversa, che non implica nessun tipo di consumo energetico, e quindi da un certo punto di vista più economica, ma anche molto bella ed efficace quanto il dispositivo elettronico.
L’alternativa alle lampade di sale con cavo o con cavo a muro sono rappresentate dalle lampade di sale senza fili, ovvero di quelle che funzionano con batterie. Se state pensando di scegliere un modello del genere accertatevi che nella confezione del prodotto siano presenti le batterie da inserire all’interno della lampada, e in caso contrario procuratevi per tempo il modello e il numero di batterie giuste. Il vantaggio principale di questo modello riguarda sicuramente l’estetica.