Per sostituire la lampadina interna, ad una lampada di sale, basterà estrarre dalla lampada, il filo della lampadina, cambiando quest’ultima con una lampadina di dimensioni uguali.
Dopo un po’ di tempo, come tutti gli elementi di arredo, anche le lampade di sale devono essere ben ripulite dalla polvere che tende ad accumularsi sulla loro superficie e vanno ripulite anche le lampadine al loro interno.
A tal ragione, per effettuare la pulizia di una lampada di sale sono indispensabili un panno umido e una spazzola a setole morbide.
In particolare, il panno va impiegato per la pulizia della base mentre la spazzola va utilizzata per togliere le particelle polverose che con il tempo sono andate ad inserirsi tra le increspature di sale. La lampadina può essere svitata, ripulita per bene, e reinserita.
Per quanto concerne il tipo di lampadine da utilizzare nella lampada di sale, sono preferibili le lampadine classiche a filamento. Sono da evitarsi quelle a risparmio energetico perché non si riscaldano del tutto e quindi non innescano i benefici. Le lampadine a led sono sconsigliate in quanto non emettono sufficiente calore per consentire al sale di sprigionare gli ioni.
Il consumo di una lampada di sale è relativamente basso, ad esempio se la lampadina è da 15W e la si tiene in funzione tutto il giorno e tutta la notte per un mese circa, il costo complessivo è poco più di due euro al mese che, dati i vantaggi, è un costo basso.
La lampadina giusta
Le lampade di sale sono concepite per far evaporare l’acqua che si accumula su di esse; se l’umidità non evapora in modo corretto, comincia a gocciolare e offre l’illusione che tutto l’elemento si stia rovinando. La lampadina giusta dovrebbe rendere il sale caldo al contatto ma non cocente.
Le lampadine da 15 watt dovrebbero essere potenti al punto giusto per i modelli che pesano fino a 5 kg.Se invece la tua lampada pesa tra i 5 e i 10 kg, preferisci per una lampadina da 25 watt. Per i modelli più pesanti è meglio propendere per una lampadina da 40-60 watt.
Controlla la lampadina
Se la lampada si scioglie e l’acqua scende verso la base, devi controllare la lampadina, perché se l’umidità arriva all’interno, potrebbe creare seri problemi. Presta attenzione se la luce tremola, se ci sono dei contatti falsi o altre anomalie.
Sostituisci la lampadina
Se hai dei problemi di acqua in esubero, sostituisci la lampadina perché potrebbe non essere quella idonea. Accertati che produca calore; dovresti riuscire ad acquistare un ricambio uguale alla lampadina originale in qualsiasi negozio di ferramenta.
Se il problema continua, la lampada potrebbe essere difettosa forse proprio perchè danneggiata dall’acqua.
Benefici della lampada di sale
La lampada di sale rosa dell’Himalaya viene estratta da cristalli di sale naturali che provengono esattamente dalla catena montuosa più alta al mondo, l’Himalaya. Nei pezzi di sale viene fatto un foro e introdotta una lampadina, che oltre a proporre un bellissimo effetto di cromoterapia con la sua luce soffusa, sprigiona calore così da purificare l’aria e predisporre un’atmosfera del tutto rigenerata come se si stesse respirando aria delle vette di montagna.
La sensazione che si avverte utilizzando una lampada di sale dell’Himalaya è come quella che si proverebbe in montagna, quando si respira a pieni polmoni un’aria più salubre.
Questo avviene perché il sale è igroscopico quindi attira le molecole dell’acqua che si trovano nell’aria e le assorbe: queste molecole portano con sé delle particelle di polvere, fumo e muffe che si accumulano sulla superficie della lampada.
Per questa ragione, la lampada di sale serve a combattere le allergie: oltre ad assorbire la polvere, elimina la forfora degli animali domestici e la muffa.
La lampada di sale ha la capacità di sanificare in modo naturale l’aria di qualsiasi stanza e allo stesso tempo emana una sensazione di benessere, favorendo l’equilibrio psico-fisico. Questo perché dopo un periodo di utilizzo, la lampada di sale dell’Himalaya rilascia ioni negativi i cui effetti scientifici son bene registrati.
Dove usare la lampada di sale dell’Himalaya
La lampada di sale può essere adoperata al meglio quando collocata:
- accanto ad elettrodomestici e fonti di elettrosmog quali tv, cordless, pc. Aiuta a ridurre gli effetti negativi delle radiazioni elettromagnetiche
- in salotto per predisporre una calda atmosfera
- in camera da letto per conciliare il sonno e purificare l’aria così da avere un riposo totale.
Vanno bene anche in cucina e in bagno per contrastare gli odori propagati.
Come usare la lampada di sale dell’Himalaya
Per sprigionare ioni negativi e generare i suoi benefici, la lampada di sale deve essere tenuta attiva per qualche ora. In genere bastano circa 5 ore per consentire al calore in contatto con il sale di innescare l’emissione di ioni negativi.
Questo effetto resta anche per molto tempo dopo lo spegnimento della lampada, quindi fino a quando il blocco di sale inizia raffreddarsi. In camera da letto, occorre quindi accendere la lampada di sale 4-5 ore prima di coricarsi così da avere il tempo necessario per generare la giusta atmosfera.
La lampada di sale attira le molecole dell’acqua che si trovano all’interno dell’aria e le assorbe: l’acqua assorbita evapora nell’aria ma i contaminanti restano attaccati al sale. Perciò le lampade di sale vanno pulite in modo periodico per eliminare la polvere e i residui nocivi dell’aria che si sono accumulati su di essa. Spegni la lampada e attendi che si raffreddi prima di ripulire il blocco di sale con una spazzola con setole non troppo dure o un panno bagnato. Quando ritorna pulita, puoi avviarla nuovamente per far evaporare l’umidità residuale.
Pulizia della lampada
Puoi utilizzare un panno asciutto per strofinare la lampada ogni volta che genera acqua; così facendo, pulisci il sale ed eviti che si accumuli l’acqua sotto la lampada. Questo succede quando la lampada è collocata in un luogo molto umido e non viene accesa per diverso tempo. Solitamente d’inverno viene tenuta accesa anche per tutto il giorno.
Quale dimensione di lampada di sale dell’Himalaya scegliere
Per una camera di medie dimensioni è sufficiente una lampada di sale di circa 2-3 kg. Nel caso di superfici più estese come un soggiorno è necessario acquistarne una più grande, per esempio un prototipo da circa 5 kg.
Come regola generale puoi regolarti valutando che ogni 0,5 kg di sale copre 1,5 m2 di superficie.
Inoltre si possono anche utilizzare più lampade di sale dell’Himalaya piccole per avere l’effetto di una lampada grande.
Come evitare lo scioglimento del sale
Le lampade di sale sono elementi di arredo straordinari conseguiti con sale vero e che irradiano una luce veramente affascinante in casa. Si ritiene che donino anche molti benefici, come purificare l’aria, rilasciare gli ioni negativi e calmare la mente dallo stress. Tuttavia, se non te ne prendi cura nella giusta modalità, potrebbero trasudare, sciogliersi e perdere in gocce. Per evitare tutto questo, tieni la tua lampada in una camera molto asciutta, assottiglia il tasso di umidità, adopera la lampadina corretta e puliscila ogni tanto.