Lampade di sale: come funzionano? Guida completa

La lampada di salgemma himalayano illumina con la sua meravigliosa luce arancione, crea un’atmosfera calda e al contempo rende più salubre l’aria della stanza poiché il calore emanato dalla lampada rilascia, in modo lento e graduale, ioni negativi.

Che sia il pc al lavoro, la tv a casa, o il cellulare, per la maggior parte della nostra giornata siamo a stretto contatto con elettrodomestici che inquinano gli ambienti con vari livelli di elettrosmog e ioni positivi che, se non alternati con gli ioni negativi, sono tra le primarie motivazioni del rilascio di serotonina, un ormone che provoca sonnolenza, irritabilità e indebolimento del sistema immunitario.

Gli ioni sono minuscole parti caricate elettricamente propagate nell’aria. A dispetto del loro nome, sono gli ioni negativi che garantiscono benessere in quanto  stimolano il sistema immunitario, con evidente ridimensionamento dei disturbi respiratori e riduzione dell’ invecchiamento delle cellule.

La presenza di ioni negativi diffusi nell’aria si modifica molto in base al luogo geografico e al livello di areazione. Nei luoghi chiusi si ha la minor concentrazione: è indispensabile cambiare spesso aria e mantenerla salubre, anche attraverso uno ionizzatore. La lampada di sale è uno attrezzo naturale ed economico molto utile in questo senso, non solo a casa ma anche nel posto di lavoro.

Grazie al calore emesso dalla lampadina a incandescenza, si provoca una reazione di ionizzazione delle molecole di ossigeno modificandole da ioni positivi a negativi in modo del tutto naturale, con il semplice consumo elettrico di una lampadina da 15W.

Gli studi della società nazionale ricerche elettrosmog in Germania

Secondo ricerche prodotte dalla società di ricerche per l’elettrosmog, in Germania, perchè l’emissione di ioni sia sufficiente, si dovrebbe mantenere attiva la lampada per diverse ore in modo che il sale abbia il tempo sufficiente per riscaldarsi e indurre ala generazione della reazione ionizzatrice, che continuerà anche dopo lo spegnimento della lampada finché il sale non si sarà del tutto raffreddato.

Inoltre il sale rosa dell’Himalaya emette una gradevole luce ambrata che crea un’atmosfera accogliente, rassicurante. Secondo i principi della cromoterapia, l’arancione ha difatti  proprietà  liberatorie sulle funzioni fisiche e mentali assicurando quindi serenità e allegria.

L’estrazione dei blocchi di sale himalayano

Viene eseguita a mano e con molta accortezza per non alterarne la sua forma in natura. Si tratta di salgemma, un sale naturale cristallizzato originatosi circa 250 milioni di anni fa in seno al processo di orogenesi della catena montuosa . Ogni lampada quindi è un pezzo inimitabile, di varie dimensioni e pesi. I fornitori sono importatori diretti; si recano periodicamente nelle cave del Pakistan per controllare la provenienza del loro materiale. Poi, il tutto, viene assemblato in altri luoghi di Italia. Oggi infatti, le lampade di sale sono molto richieste in tutto il mondo.

Il sale adoperato per creare le bellissime lampade, viene dalle montagne dell’Himalaya.

La catena himalayana produce lastre di sale in diverse varietà di colori intensi. Le più note sono di una gamma che va dall’arancione al rosso.

La maggior parte delle lampade di sale in vendita, sono create partendo dal sale delle montagne del Pakistan, ricchissimo di minerali. Queste lampade di Sale dell’Himalaya sono diventate una sorta di ionizzatori d’aria naturali. Sono infatti in grado di  rilasciare ioni negativi che favoriscono la liberazione delle impurità presenti nell’aria.

Una lampada di sale è in grado di tutelare dall’elettromagnetismo provocato dai computer; per questo motivo è particolarmente consigliato averne una negli uffici e in casa. Possono essere adoperate giornalmente accanto a televisori e pc.

Lampade grezze di varie dimensioni

Le lampade più note sono quelle grezze. Possono essere di varie grandezze (e quindi peso), con o senza la base in legno. La loro peculiarità è di essere oggetti originali e irripetibili: essendo lavorate a mano, non se ne potranno ricavare due identiche.

Lampade lavorate in vari formati

Per i più raffinati, sono disponibili anche lampade  molto lavorate, di diverse forme e dimensioni. Queste sono poi valutate come veri e propri oggetti d’arredamento. Si può selezionare tra varie forme: dagli eleganti vasi da tenere in salotto, a quelle a forma di animali da introdurre nelle camere dei bambini.

Lampade con presa USB

Sono molto diffuse anche le lampade di sale con una presa USB al posto della spina, da agganciare direttamente al computer. In questo modo, ogni volta che avvierai il PC la lampada comincerà a rilasciare ioni negativi.

Lampade – Lanterne

Per i più romantici, sono vendute le lampade-lanterne. Si tratta semplicemente di lampade con dei fori, che includono dei frammenti di sale dell’Himalaya. Sono adatte sia per illuminare l’ambiente, ma anche per purificare l’aria da aggressioni elettromagnetiche.

Produzione

Una lampada di sale può essere ricavata da un enorme blocco di sale solido oppure può essere composta mediante l’assemblaggio di tanti piccoli pezzi di cristallo in una unica ciotola di sale. Riscaldato da una sorgente elettrica, come nel caso di una semplice lampadina, il sale inizia ad emettere ioni negativi per purificare l’aria e renderla salubre.

Le lampade di sale dell’Himalaya, quindi, sono una eccellente combinazione tra design e benessere. Al beneficio di rendere l’aria più pura attraverso gli ioni negativi, si associa un effetto di cromoterapia grazie ad una delicata tinta dal color pesca del cristallo del sale dell’Himalaya.

Queste lampade, del tutto silenziose, sono utili agli ambienti dei nostri bambini anche come luce rilassante per la notte . Non solo sono utili per la salute, ma diventano anche anche un complemento d’arredo davvero esclusivo, che sa rendere la casa calda e accogliente anche nei mesi invernali, quando purtroppo non si riesce a trascorrere tanto tempo all’aperto.

Le lampade alla salgemma sono molto funzionali anche in cucina, dove l’aria è molto viziata a causa della presenza di gas, fumi, vapori e odori degli alimenti.

Infine, sono ideali anche in bagno quando ci si vuole concedere con bagno caldo dall’effetto rilassante a  cui unire i benefici della cromoterapia.

Conclusioni

E’ bene non bagnare la lampada di sale. al momento della pulizia quindi occorre procedere con un panno asciutto. Non si possono perciò adoperare detergenti o spray.
Non si deve, per alcun motivo, maneggiare la lampada di sale e la relativa presa elettrica con le mani bagnate. E’ bene invece accendere la lampada ogni giorno, per almeno cinque o anche sei ore di seguito.

Per cambiare la lampadina, si può girare la lampada e afferrare la parte inferiore dell’elemento elettrico facendo fuoriuscire delicatamente; si deve poi  afferrare la molla di fissaggio con cura ed estrarre lentamente. In caso di aumento dell’umidità dentro la stanza,  la lampada dovrà essere accesa per un tempo maggiore quindi prolungato rispetto a quello abituale.
Grazie al riscaldamento del cristallo di sale emesso dalla lampadina situata all’interno, le molecole di acqua evaporeranno in modo immediato dalla sua superficie. in caso contrario, l’acqua accumulata sulla lampada potrà iniziare a  gocciolare sulla relativa superficie quindi sulla base della lampada con il rischio di rovinarla (perdita di colore, deformazione dei mobili) : in tal caso, sarà indispensabile proteggere in modo opportuno il mobile.

E’ stato confermato che accendendo una lampada di sale di medie grandezze per 12 ore consecutive, la concentrazione di ioni negativi presenti nella camera aumenta del trecento per cento.

E’ chiaro che i risultati possono manifestarsi in modo diverso da soggetto a soggetto, e soprattutto potranno variare anche a seconda dell’ambiente in cui la lampada verrà collocata e al suo tasso di umidità iniziale.

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Bellissime Lampade di Sale