Lampade di sale con lampadina LED: a che serve? Tutto quello che c’è da sapere

Acquistare una Lampada di Sale è facile, come lo è anche il suo impiego.
La lampada infatti, non bisogna di nessun accorgimento perchè viene venduta completa e pronta all’uso.
Grazie al riscaldamento emesso dalla lampadina interna, la Lampada di Sale va a purificare l’aria presente nella camera in modo uniforme. Elimina gli ioni positivi che sono motivo della sensazione di stanchezza,  con quelli negativi, quelli che occorrono per vivere in modo sano e in salute.
Tutto questo, semplicemente collocandola nel luogo desiderato e accendendo la lampadina, perlopiù quella Led, in essa inserita.

Lampade al sale: le dimensioni

Oltre alle forme originarie e poi lavorate, come quelle di animali riprodotti, o tutte le altre realizzazioni disponibili, la scelta va orientata verso la dimensione della lampada e alla sua luminosità.
Se si osserva un fattore solo estetico, la grandezza va proporzionata al luogo in qui si suppone di collocarla. Ad esempio, potrebbe essere più gradevole una lampada di piccola o media fattezza per un comodino, oppure una lampada molto grossa per posizionarla in soggiorno.

Lampadine led, alogene oppure a risparmio?

La Lampada di Sale, per diventare come uno ionizzatore, deve essere riscaldata da una origine di calore come la lampadina. Ma non tutte riescono a riscaldarsi. Le lampadine a led non danno sufficiente calore per riscaldare il sale, quindi non sempre riescono a fornire regolarità agli ioni.
Ma proviamo a calcolare il consumo.
Considerando un costo medio di 20 centesimi a kilowatt, una lampadina alogena da 15w sarebbe tradotta in:
0,20 euro a KW ovvero 0,0002 euro costo orario;
0,0002 euro X 15w della lampadina quindi  0,003 euro ogni ora;
0,003 euro X 24 ore, in sostanza  0,072 euro al giorno;
0,072 euro X 30 giorni sono esattamente 2,16 euro al mese.

A conti fatti, se si avesse continuamente accesa la lampadina da 15w, 24 ore su 24 e 7 giorni su 7, si avrebbe un costo di 2,16 euro per un mese, pieno.
Ecco perchè ha ben poco senso usare una lampadina a led per questo tipo di lampade, soprattutto quando si tratta di un prezzo speso per il proprio benessere.

Come utilizzarle correttamente

Le qualità estetiche di una lampada di sale non si mettono in discussione. La luce soffusa provoca relax e le forme affascinanti e sempre diverse ne fanno un oggetto d’arredo idoneo ad ogni luogo domestico.

Affinché funzionino in modo corretto però è necessario comperare lampade di sale della grandezza giusta rispetto alle grandezze della stanza in cui saranno collocate. Per esempio una lampada di 3,5 chili può svolgere a pieno la sua funzione in una camera di 10 metri quadrati. In luogo aperto, quale un ufficio, servirà una lampada di grandi forme. In alternativa si possono introdurre più lampade piccole, ad una certa distanza.

Se la lampada di sale si scioglie quindi inizia a gocciolare o la sua superficie si mostra umida al tatto, dovrai tenerla accesa per più tempo, durante la giornata. In questo modo il sale si scalderà a puntino e l’acqua in eccesso andrà evaporando. In effetti è bene rammentare che una lampada di sale deve restare accesa molte ore al giorno perché gli ioni si sprigionino solo quando il sale è cocente (questo significa che la lampada continua ad agire anche un po’ di tempo dopo averla spenta).

Poiché lavorano con delle comuni lampadine, il consumo sarà di certo lo stesso di quello di una lampadina. Un errore classico è quello di utilizzare lampadine a risparmio energetico. Le lampadine a basso consumo non producono calore, perciò i cristalli di sale non si surriscaldano e non avviene la ionizzazione.

Adoperando lampadine a led insomma, non avreste il medesimo risultato delle lampadine ad incandescenza, solitamente da 15 o 25 watt, come stabilito sull’etichetta del portalampada.

La Pulizia

La superficie delle Lampade di Sale è molto tosta e consistente, quindi difficilmente si rovina se non appositamente.
Per la pulizia di possibili tracce di polvere si può usare un pratico panno attira polvere. Oppure, nei casi in cui l’umidità generasse  piccole efflorescenze, si può anche adoperare una spazzola con setole dure. Strofinando la superficie si andrà ad eliminare quelle piccole macchie superficiali riportandola di nuovo lucente, come fosse nuova.

Si rammenta inoltre che la Lampada di Sale funziona come ionizzatore quando la lampadina surriscalda l’intero corpo della lampada.

Ecco perchè con l’aumentare della grandezza, si aumenta il wattaggio della lampadina che è nel suo interno. La funzione di regolazione dell’ umidità, invece, agisce sempre, anche da spenta.
Per la sostituzione della lampadina, invece, basta solo estrarre il filo da sotto la lampada e cambiarla con una di pari dimensioni.

Si può anche inserire una lampadina di dimensioni e watt diversi, facendo solo attenzione che possa essere introdotta attraverso il foro prefissato.

Lampade di sale: controindicazioni

Non ci sono da registrare troppe controindicazioni per l’uso di lampade di sale. L’unica cosa a cui si dovrebbe prestare osservazione è che l’aria presente in casa non diventi del tutto secca per via di un uso intenso di un deumidifciatore oppure lasciare che l’umidità diventi troppa.

Ricordiamo che la temperatura perfetta in una casa è di 23° e il tasso di umidità dovrebbe oscillare fra il 40 e il 60%. Per registrare l’umidità presente in una casa chiusa consigliamo l’utilizzo di un igrometro.

Le lampade di sale non dovrebbero essere collocate direttamente sui mobili perché potrebbero danneggiare  il piano su cui poggiano. In ogni caso si tratta di una possibilità molto rara, in quanto le lampade di sale in vendita  sono quasi sempre corredate di una base di appoggio, solitamente in legno.

I prezzi

Quanto costano, all’incirca, le lampade di sale? I prezzi non sono certo alti, dipendono dal peso e dalle grandezze dell’oggetto. In genere le lampade di 2-3 kg si attestano sui circa 15-20 euro, quelle da 5-7 kg intorno ai 35 euro  mentre quelle più grandi possono arrivare a costare intorno ai 60 euro. Prima di scegliere la lampada di sale da comperare, è molto utile leggere le recensioni dei fruitori che l’hanno già comperata così da verificarne la tipologia e le caratteristiche. Inoltre, prima dell’acquisto dovremmo innanzitutto valutare il prezzo. Se questo fosse troppo conveniente, soprattutto in riferimento a specifiche peculiarità, avremmo già un segnale importante di probabile contraffazione. Meglio allora  valutare l’acquisto di una lampada di sale certificata.

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Bellissime Lampade di Sale