Cercate un articolo per la vostra casa o per l’ufficio che unisca il benessere psicofisico ad una pennellata di eleganza per il vostro arredo? Le lampade di sale potrebbero essere la soluzione giusta.
Non si tratterebbe infatti di un banale criterio alternativo per illuminare le vostre stanze, ma anche di una vera fonte di benessere. Un oggetto, quindi, che può sostenervi nelle vostre giornate trascorse al chiuso, per tante, troppe, ore. Come? Scopriamolo insieme.
Lampade di sale: come sono fatte
La componente basilare delle lampade di sale è composta da blocchi di sale rosa dell’Himalaya, un tipo di salgemma che viene estratta nelle miniere del Pakistan. Questi blocchi sono porzioni intere, estratte da miniere che risalgono a 250 milioni di anni addietro. Ognuno di essi ha una propria sagoma e un colore straordinario.
I cristalli vengono scavati dall’interno così da non alterare la conformazone, e potervi poi inserire una fonte di luce, in genere una lampadina ad incandescenza.
Proprietà delle lampade di sale
Sono tre i principali benefici delle lampade di sale, che le rendono preziose come:
- fonti di luce rilassante, grazie al classico colore del sale himalayano.
La luce che viene riprodotta dalla lampadina, filtrata dal salgemma rosa, indossa toni caldi, ragione per cui le lampade di sale hanno trovato impiego nella cromoterapia.
In particolare, secondo i criteri di questa medicina alternativa, la tinta arancione emessa dalle lampade avrebbe un effetto rilassante sulle nostre funzioni psicofisiche, originando rilassatezza e serenità.
- deumidificatori naturali, provocati dalla naturale efficacia del sale nell’assorbimento dell’acqua. Case troppo umide causano la proliferazione di muffe, acari ed altri parassiti, primari responsabili di patologie respiratorie ma anche di tipo infiammatorio e varie allergie.
Inoltre un posto con umidità verificata (quindi attorno al 40 – 60%) aiuta a prevenire infiammazioni di tipo reumatico alle ossa.
- ionizzatori naturali, grazie all’effetto del sale della lampada a contatto con le micro-molecole d’acqua che si trovano nell’aria.
Il calore che rilascia la lampadina, quando questi due elementi si incontrano, rilascia ioni di sodio e cloruro, carichi negativamente.
Il meccanismo di rilascio di ioni negativi provocato dalle lampade di sale resta ancora ragione di dibattiti contrastanti ed è fondato su un numero ancora relativo di ricerche. Al contrario, è invece piuttosto estesa la letteratura scientifica che ha analizzato gli effetti nocivi per la nostra salute di un ambiente troppo ricco di ioni positivi.
Ioni negativi: effetti per la nostra salute
Quali sono i benefici elargiti dagli ioni negativi?
In pratica due: la pulizia dell’aria e la protezione dall’inquinamento di tipo elettromagnetico.
Gli ioni negativi, infatti, si agganciano alle particelle in sospensione nell’aria e le caricano in modo elettrostatico. Di conseguenza la polvere si legherà alle superfici che incontra (le pareti della camera, per esempio) anziché volare da un posto all’altro.
Allo stesso tempo andrebbero a riorganizzare l’equilibrio elettromagnetico contrastato dagli ioni positivi emessi dai numerosi apparecchi elettronici ormai presenti in tutte le abitazioni, in particolare computer, tablet e cellulari.
Gli effetti di una stanza satura di ioni positivi si evidenziano in particolare nella sfera emotiva causando disturbi dell’umore ma anche del riposo che vanno a condizionare il comportamento, e la stessa produttività.
Al contrario, alti numeri di ioni negativi nell’aria avrebbero un effetto felice nei casi di patologie legate all’umore. Questo succede per gli scompensi che gli ioni positivi provocherebbero nel rilascio di serotonina del sistema nervoso centrale. La riduzione di questo ormone è infatti valutata come una delle maggiori cause di malattie depressive. In questo senso, un affascinante esperimento condotto su ratti esposti per 14 settimane a lampade di sale in Pakistan, darebbe credito a questa ipotesi. Dopo il tempo di esposizione, i ricercatori hanno riscontrato un significativo aumento dei livelli di serotonina proprio nei ratti.
Il trend degli ultimi tempi, che vede un incremento dell’incidenza di problemi mentali (specialmente ansia e depressione), e di conseguenza una maggiore assunzione di psicofarmaci nei paesi più progrediti, potrebbe dunque essere originato anche dalla sempre più forte presenza di dispositivi elettronici nella nostra vita giornaliera.
Le lampade di sale quindi potrebbero costituire un passo in avanti verso luoghi domestici più salubri sotto l’aspetto dell’equilibrio elettromagnetico.
Inoltre, con la loro attività di pulizia per l’aria negli luoghi chiusi, gli ioni negativi tendono a favorire il sistema della respirazione.
Anche il livello delle difese immunitarie viene migliorato, rendendoci più forti contro i batteri e i virus che provocano l’influenza.
Benefici per il corpo
Le lampade di sale, con la loro attività ionizzante e deumidificante, contribuirebbe a donarci alcuni benefici collegati alla salute fisica, e nello specifico:
- migliorano le difese immunitarie
- ostacolano il malessere generale
- eliminano gli attacchi d’asma
- ridimensionano le allergie respiratorie
- incrementano la resistenza a raffreddore ed influenza
- difendono da sinusiti, riniti, bronchiti e polmoniti
- bloccano mal di testa ed emicrania
- affievoliscono i dolori muscolari nonchè i reumatismi di ossa e articolazioni.
Benefici per la mente
Non solo fattori benefici per il corpo, ma anche per il nostro stato psichico. Le lampade di sale, donando agli ambienti in cui viviamo l’equilibrio elettromagnetico, aumenterebbero il nostro benessere psicologico, e in particolare:
- ostacolano gli stati depressivi
- contrastano gli attacchi d’ansia
- favoriscono la qualità del sonno
- generano ottimismo
- stimolano la concentrazione
- migliorano la produttività e la vitalità
- ridimensionano il senso di spossatezza e di stanchezza cronica.
Gli effetti psichici delle lampade di sale si riproducono, con un effetto a cascata, anche sul corpo in generale, rendendoci quindi anche più forti nel contrastare le patologie fisiche descritte precedentemente.
Si genererà così quel circolo virtuoso di benessere, totale, che migliorerà la qualità della vita.
Come usare le lampade di sale
In una camera con una temperatura media di 20-22 °C, il tasso di umidità preferibile si attesta attorno al 40-60%. Per avere valori di questo tipo si suggerisce di tenere accesa la lampada di sale per un totale di 6 ore al giorno, ma anche fino a 10 ore in casi di ambienti particolarmente umidi.
Non tenere le lampade di sale accese per tempi esagerati quindi oltre quelli suggeriti. Questo potrebbe provocare una aria asciutta e di conseguenza generare una sensazione di secchezza e fastidio alle vie respiratorie.
Lo spegnimento della lampada poi non blocca il suo effetto ionizzante, che continua fino a quando la lampada non si sarà raffreddata, del tutto.